giugno 29

Attacco nell’aeroporto di Istanbul, almeno 36 morti e 147 feriti. L’ombra dell’Isis

Ansa

Tre violente esplosioni ci sono state nella tarda serata di ieri all’aeroporto di Istanbul. Secondo fonti ufficiali, ci sono almeno 36 morti e 147 feriti. Almeno tre i kamikaze in azione.
‘Potrebbe esserci l’Isis dietro l’attacco’, sostiene una fonte di polizia citata da media turchi.
Il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, ha detto che i kamikaze si sono fatti saltare in aria durante uno scontro a fuoco con la polizia. Prima avevano fatto fuoco sulla folla. 
Le esplosioni sono avvenute agli arrivi del terminal internazionale dell’aeroporto Ataturk, il maggiore del Paese. Testimoni hanno riferito che gli spari sono stati uditi nel parcheggio. Le tv turche hanno mostrato immagini di taxi che portano via i feriti.
Tutti gli ingressi e le uscite dell’aeroporto sono stati chiusi dopo l’attentato.
Italiano a Sky, qui nessuno ci assiste – “Qui nessuno ci dice niente, nessuno parla inglese, ho saputo che c’era stato un attentato grazie ai messaggi da casa”: lo dice a SkyTG24 Edoardo Semmola, giornalista del Corriere Fiorentino, bloccato all’aeroporto di Istanbul dopo gli attacchi terroristici. “Ho sentito del rumore, non le esplosioni – ha spiegato – La polizia ci ha presi in gruppo e fatti spostare in fila da dove eravamo. Spero che adesso ci facciano evacuare. Qui è un grandissimo caos”.