
Dacca, blitz forze polizia: “Morti alcuni ostaggi”. Ancora nessuna notizia dei 7 italiani
Adnkronos
Blitz delle forze speciali bengalese nel ristorante di Dacca assaltato ieri sera da un commando composto da otto o nove uomini. “Siamo stati in grado di salvare 13 persone e non abbiamo potuto salvarne altre”, ha detto la premier bengalese Sheikh Hasina, confermando la morte di alcuni ostaggi nell’assalto. La premier ha poi reso noto che uno dei terroristi del commando è stato catturato vivo, mentre gli altri sei sono stati uccisi nel blitz.
Le autorità bengalesi non sono ancora in grado di fornire notizie attendibili sugli italiani coinvolti nella presa di ostaggi a Dacca. Lo hanno riferito fonti della Farnesina, dalle quali si apprende che l’Unità di crisi del ministero degli Esteri, insieme all’ambasciata a Dacca, ha seguito per tutta la notte l’evolvere della situazione sul campo.
“Si è trattato di un’azione estremamente orribile – ha detto ancora la premier in una dichiarazione in tv – Che genere di musulmani sono queste persone? Non hanno alcuna religione”. Poi, Hasina ha esortato al popolazione a “resistere a questi terroristi, il mio governo è determinato a sradicare terroristi e militanti dal Bangladesh”.
Oltre un centinaio di uomini delle forze speciali ha fatto irruzione nell’Holey Artisan Bakery, nel cuore del quartiere diplomatico della capitale, intorno alle 7.40 ora locale, le 3.40 in Italia. “Abbiamo ucciso almeno sei terroristi e l’edificio è stato messo in sicurezza, ma l’operazione è ancora in corso”, ha detto il colonnello Masud, l’ufficiale responsabile dei commandos, secondo cui tra gli ostaggi liberati ci sono un giapponese e due cittadini dello Sri Lanka. I terroristi, otto o nove, erano entrati nel locale, frequentato soprattutto da stranieri, intorno alle 21.20 ora locale, uccidendo due poliziotti e prendendo in ostaggio i clienti.
L’attacco è stato rivendicato dallo Stato islamico, che sostiene di aver ucciso 24 persone, ma le autorità bengalesi hanno smentito.