Crollano le borse cinesi, Piazza Affari e l’Europa tentano un recupero

Adnkronos

Piazze cinesi a picco al termine della seduta, con Shanghai che lascia sul terreno il 5,91% e Shenzhen che perde il 2,54%.

Intanto, dopo due sedute consecutive all’insegna dei ribassi sostenuti, Piazza Affari e le principali borse europee tentano un rimbalzo in avvio di seduta in mattinata. Dopo la chiusura in positivo registrata ieri a Wall Street il Vecchio Continente cerca il recupero in attesa di sviluppi del negoziato tra Grecia e creditori internazionali.

A venti minuti dall’inizio delle contrattazioni Parigi avanza dello 0,62%, Francoforte dello 0,47% e Londra dello 0,45%. Più sostenuta Piazza Affari dove il Ftse Mib segna 21.177 punti (+1,04%) e l’All Share 22.647 punti (+0,93%). Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, in apertura di contrattazioni, mostra un lieve calo a 163,48 punti base rispetto alla chiusura di ieri a 164,9. Il rendimento è a 2,27%. Inoltre, lo spread tra Bonos spagnoli e Bund è a circa 162 punti base, il rendimento è a 2,25%.

Sul paniere principale milanese beneficiano della boccata d’ossigeno soprattutto le banche con Mps (+3,44%), Bper (+1,63%), Bpm (+1,67%), Ubi Banca (+1,60%) e Unicredit (+1,28%). Bene Saipem (+2,02%), Buzzi Unicem (+1,91%) e Telecom (+1,65%). Tra i pochi titoli in negativo perde quota Salvatore Ferragamo (-1,24%) e Pirelli (-0,33%).