
Alitalia, Gentiloni: “Non si può nazionalizzare”
Adnkronos
Alitalia “deve essere nelle condizioni di stare sul mercato, di competere. Da parte mia c’è stata delusione sul fatto che l’opportunità offerta dall’accordo tra azienda e sindacati non sia stata colta. Chi governa ha l’obbligo di dire la verità e io la verità l’avevo detta prima e la ripeto: non ci sono le condizioni per una nazionalizzazione”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a margine della visita ad alcune aziende della provincia di Benevento.
Calenda: “Ora cessione o liquidazione”
“Tuttavia non c’è dubbio che il governo si sente impegnato a non disperdere gli asset e le risorse di lavoro della compagnia aerea, come hanno già detto i ministri competenti in queste ore. Ci lavoreremo sapendo che, tuttavia, la decisione presa con il referendum rende più difficile accettare una sfida che già si trascinava da 15 anni. Bisogna stare sul mercato con qualità e competitività”, ha concluso Gentiloni.
Dal canto suo la Commissione europea “è sempre pronta a discutere con gli Stati membri i loro piani, in linea con le regole Ue. Siamo in contatti costruttivi con l’Italia”. Ad affermarlo una portavoce della Commissione, in merito alla situazione in cui versa Alitalia. Le autorità comunitarie finora non hanno comunque ricevuto la notifica di alcuna misura in sostegno della compagnia aerea.