febbraio 12

Corea del Nord lancia missile nel mar del Giappone

Trump avvisato, “Pericolo per noi e per Paesi alleati in Asia”
Ansa


   La Corea del Nord ha portato a termine un nuovo test missilistico, lanciando un razzo che ha viaggiato per circa 500 chilometri prima di cadere nel mar del Giappone. Si tratta di un missile a medio raggio, un Rodong o una sua versione modificata. E’ il primo test missilistico di Pyongyang da quando Donald Trump è alla Casa Bianca. Il lancio è stato visto come la prima mossa di Pyongyang per misurare la risposta dell’amministrazione di Donald Trump. La notizia è giunta mentre il presidente Usa era a cena con il premier nipponico Shinzo Abe in Florida.
   “Il missile sembra essere un Rodong o una versione modificata. La distanza coperta indica che non s’è trattato di un vettore intercontinentale”, ha affermato il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano in un briefing con la stampa, nel resoconto dell’agenzia Yonhap. Il missile è stato lanciato alle 7:55 (23:55 di sabato in Italia) dalla base aerea di Banghyon, provincia occidentale di North Pyongan, raggiungendo l’altitudine di 550 km e la distanza di 500 km prima di cadere nel mar del Giappone. Il Rodong ha una gittata di 1.500 km ed è in grado di colpire Corea del Sud e Giappone. Seul e Washington sono al lavoro per definire il tipo di missile lanciato che potrebbe essere anche un nuovo modello.
      “Assolutamente intollerabile”, ha commentato il premier Shinzo Abe, in una video-dichiarazione congiunta col presidente americano Donald Trump. “Voglio che tutti capiscano e sappiano che gli Stati Uniti sono al 100% al fianco del Giappone, un grande alleato”, ha commentato il presidente Usa Donald Trump.
   “Siamo al corrente delle notizie su un nuovo test missilistico – il commento del Dipartimento di Stato Usa -. Una preoccupazione non solo per gli Usa ma per tutti gli alleati asiatici dell’America”.
    La Farnesina ha appreso “con grande preoccupazione la notizia del lancio di un missile balistico effettuato dalla Repubblica Democratica Popolare di Corea nella notte scorsa”. Lo afferma una nota del ministero degli Esteri. “I ripetuti test di missili, unitamente allo sviluppo di un arsenale nucleare da parte della Repubblica Democratica Popolare di Corea, costituiscono una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale”. “La Repubblica Democratica Popolare di Corea – prosegue il comunicato – è tornata a violare apertamente le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. La Repubblica Democratica Popolare di Corea deve abbandonare lo sviluppo di un arsenale missilistico e nucleare ed interrompere il cammino intrapreso di sfida della comunità internazionale e di auto-isolamento”.