
Morto Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga: aveva 90 anni
da Corriere.it
È morto Bernardo Caprotti. Il patron di Esselunga avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 7 ottobre. Nato in una famiglia di industriali tessili, nel 1957 (insieme ai fratelli) è stato tra i soci italiani della Supermarkets Italiani S.p.A., fondata alla International Basic Economy Corporation di Nelson Rockefeller. Era l’inizio della catena di supermercati diffusi in tutto il nord e centro Italia.
Il re dei supermercati
Il «re dei supermercati» che ha studiato negli Stati Uniti, in Texas, si è dedicato alla grande distribuzione a tempo pieno dal 1965. «Ero l’unico che parlava l’inglese – ricordava a proposito della fondazione della catena di Supermarket – ma più di questa gran qualità non avevo». Poche interviste e tanto lavoro, Caprotti è stato l’anima della catena di supermercati arrivata ad avere oltre 22 mila lavoratori: dalle tessere a punti fino al lavoro su turni, Caprotti dalla sede centrale di Limito di Pioltello (Milano) aveva importato un modello di organizzazione e di vendita dagli Stati Uniti. Nel 2007 aveva scritto il libro «Falce e carrello» in cui non risparmiava critiche al sistema della cooperative e ai supermercati Coop. Per questo era stato condannato a risarcire Coop Italia con 300 mila euro. Nel 2013 aveva rassegnato le dimissioni da tutte le cariche aziendali. Di recente, aveva dato mandato alla banca d’affari Citigroup per valutare la vendita di Esselunga dopo le manifestazioni di interesse di Blackstone e Cvc.
Nessun necrologio
L’annuncio della morte arriva dalla moglie Giuliana. Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata e per suo desiderio non dovranno seguire necrologi.
I messaggi di cordoglio
«Se ne va un uomo particolare, un uomo che emozionava. Se ne va uno dei più grandi imprenditori italiani. Ma il Dottore vivrà ancora nella sua straordinaria impresa»il ricordo dell’ex segretario pd Pier Luigi Bersani. «Buon viaggio Bernardo Caprotti, genio di Esselunga, grande uomo, grande imprenditore e amico del Made in Italy, mai servo di nessuno. Grazie» scrive su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.