
Borsa: Europa sotto pressione. Milano precipita, lo spread corre
Ansa
Borse europee sempre più in affanno. A metà giornata lo Stoxx 600 perde oltre il 3% con Milano che resta la maglia nera (Ftse Mib -4,7% a 15.919 punti) Lo spread si muove in area 152 punti. “Lo scetticismo sui mercati si sta trasformando in vero e proprio pessimismo e torna a prevalere il risk off dopo la pausa di ieri”, sottolinea Vincenzo Longo Market Analyst di Ig.
“I conti delle grandi banche europee (stoxx -5,18%) non convincono gli operatori e non fanno che alimentare i dubbi sul comparto”, aggiunge Longo specificando che “oggi è stata la volta di SocGen, che a Parigi (Cac 40 -3,43%) perde il 12%. Tra i diversi listini Francoforte cede il 2,51%, Londra il 2,2%, Madrid il 2,93% ed affonda Atene che perde il 5 percento. A Piazza Affari Ubi che ha diffuso i conti oggi, lascia sul terreno il 15,3% mentre Bper è a -8,62%, Mediobanca a -9,88%. Fuori dal paniere principale Carige, in attesa dei risultati, è a -8,91%. Invariata Saipem a 0,36 euro all’ultimo giorno dell’esercizio dei diritti.
E lo spread risale mentre il petrolio scende
Asia in rosso con Hong Kong (-4%) – Borse di Asia e Pacifico a ranghi ridotti ma in rosso con i timori sulla tenuta dell’economia mondiale anche dopo che il numero uno della Fed, Janet Yellen ha indicato di vedere rischi sulle prospettive economiche che potrebbero ritardare i piani di rialzo dei tassi di interesse. Chiuse le principali Piazze (Tokyo, Shanghai, Shenzhen) per festività va male soprattutto Hong Kong che affonda a -4 per cento. Vendite anche a Seul (-2,93%) mentre tiene Sidney (+0,95%). Per l’Hang Seng è l’inizio d’anno peggiore dal 1994. “Non si può evitare un calo perché ovunque c’è stato le stesse preoccupazioni sono ancora lì, ossia il prezzo del petrolio e la recessione globale”, spiega a Bloomberg Steven Leung di UOB Kay Hian.