luglio 23

Ferrari, tutto pronto per la quotazione in Borsa a New York

Adnkronos

NUovo passo in avanti verso la quotazione in Borsa di Ferrari. Infatti Fiat Chrysler Automobiles N.V., attraverso la controllata New Business Netherlands N.V. (che assumerà il nome di Ferrari N.V.) ha depositato presso la Sec, la Consob americana, la documentazione necessaria – il Registration Statement Form F-1 – relativo all’offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie attualmente detenute da FCA.

Il gruppo ha spiegato che “i numero di azioni ordinarie oggetto dell’offerta ed il range di prezzo dell’offerta non sono ancora stati determinati” ma ha confermato che la quotazione non supererà il 10% delle azioni ordinarie.

“In connessione con l’offerta pubblica iniziale, Ferrari intende presentare domanda per l’ammissione alla quotazione sul New York Stock Exchange delle sue azioni”, precisa Fca nella nota sottolineando che Ubs Investment Bank, BofA Merrill Lynch and Banco Santander agiscono in qualità di Joint Bookrunners dell’offerta e Ubs Investment Bank riveste il ruolo di Global Coordinator.

Come anticipato a suo tempo, alla fine del processo la struttura societaria dovrebbe riflettere quella di Fca: sede legale in Olanda, sede fiscale nel Regno Unito e quotazione principale negli Stati Uniti. In ogni caso, ha assicurato l’ad Sergio Marchionne, la Ferrari “resterà italiana e continuerà a pagare le tasse in Italia, come la Fca”.