
Austria, il presidente è Van der Bellen «Vincono europeismo e solidarietà»
Monica Ricci Sargentini per corriere.it
«Voglio essere il presidente di tutti gli austriaci». Lo ha detto Alexander Van der Bellen alla tv pubblica Orf. «Porgo la mano anche agli elettori di Hofer. Il mio obiettivo per i prossimi sei anni è che i cittadini, che mi incontreranno per strade, in metropolitana oppure in paese, dicano `Guarda, il nostro presidente´ e non solo `il presidente´», ha aggiunto il verde. Il professore ha detto di essersi impegnato per «un’Austria europeista» e per i «vecchi valori di libertà, uguaglianza e solidarietà».
E’ dunque il candidato verde e progressista Alexander Van der Bellen il vincitore delle presidenziali in Austria secondo le proiezioni diffuse subito dopo la chiusura dei seggi alle 17. Van der Bellen otterrebbe il 53,6 per cento dei voti, contro il 46,4 per cento del candidato del Fpoe, partito di destra ultranazionalista, Norbert Hofer. Van der Bellen era già risultato vincitore nelle elezioni presidenziali, poi annullate dalla Corte costituzionale, con un margine di 31.000 voti. Herbet Kickl, che ha guidato la campagna dell’ultranazionalista Norbert Hofer, ha invece ammesso la sconfitta e si è congratulato con il vincitore.