
#Twitter, #Spotify e #NewYorkTimes sotto attacco: Web «down» negli Usa
Federico Cella per corriere.it
Il Financial Times lo ha definito «un enorme cyber-attacco», e l’aggettivo non pare esagerato se si pensa al numero – centinaia – di siti coinvolti. E al loro nome: da quello del quotidiano economico stesso al New York Times, da Twitter a Pinterest, da Reddit a Spotify e eBay (qui l’elenco completo). Si è trattato di un vero blackout, pur delimitato a livello geografico: a soffrire dell’inacessibilità sono stati soprattutto gli utenti americani, e in particolar modo quelli residenti nella costa est del Paese.
Attacco Ddos
L’obiettivo dell’attacco in stile Ddos – sigla ormai conosciuta ai più che significa “Distributed denial of service”, un’enorme numero di “chiamate” continue che abbattono i server – è stata l’azienda Dyn del New Hampshire, quello che si può definire un elenco telefonico della Rete. Il lavoro della Dyn è di tradurre gli indirizzi che comunemente digitiamo nei browser – come Corriere.it – negli indirizzi Ip, i numeri di riferimento che la Rete riconosce per “servirci” il sito richiesto.