
Borse europee in rosso, Piazza Affari zavorrata da petroliferi e banche
Adnkronos
Le Borse europee chiudono in rosso una giornata dominata in gran parte dalla debolezza. Prive di particolari spunti, le principali piazze del Vecchio continente archiviano gli scambi incrementando le perdite che in molti casi oltrepassano il punto percentuale: Parigi segna -1,19%, Amsterdam -1,11%, Bruxelles -1,13%. Più contenute Francoforte (-0,43%) e Londra (-0,53%).
Piazza Affari si conferma la peggiore con il Ftse Mib che cede l’1,74% e l’All share che cede l’1,58%. Sul principale paniere milanese, a subire maggiormente i ribassi sono i titoli petroliferi che scontano la discesa dei prezzi del greggio. Saipem, maglia nera del listino, lascia sul parterre il 4,83% a 0,38 euro per azione. Male anche Eni (-3,32%) e Tenaris (-2,20%).
Giornata negativa anche per le banche: Unicredit chiude a -4,17%, seguito da Ubi Banca (-2,65%), Bper (-2,64%), Intesa Sp (-1,89%) e Mps (-1,04%).
Sul fronte opposto brilla Poste Italiane che, dopo le parole del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, secondo il quale non c’è necessità di una seconda tranche di privatizzazione, ha spiccato il volo raggiungendo guadagni di oltre due punti percentuali. In chiusura di contrattazioni una leggera frenata limita i guadagni a +1,49%.
Buono, infine, l’andamento del comparto del lusso: fatta eccezione per Ferragamo, in calo dello 0,51%, chiudono positivi Luxottica (+1,39%), Moncler (+1,24%) e Yoox Net-a-Porter (+0,14%).