
Esplosione a Cape Canaveral, sulla rampa di lancio del Falcon 9
Ansa
Un’esplosione si è verificata questa mattina a Cape Canaveral sulla rampa di lancio del razzo Falcon 9 di Space X, la societa’ di proprieta’ di Elon Musk che ha intrapreso la strada dei voli commerciali. L’incidente si sarebbe verificato durante i test di routine che si fanno in vista del lancio, in programma per il 3 settembre.
L’esplosione sarebbe avvenuta poco dopo le 9 del mattino locali, secondo la Nasa, e ha fatto tremare gli edifici lontani anche alcuni chilometri. Esplosioni multiple sono continuate per diversi minuti e si è alzata una colonna di fumo nero sul sito di Cape Caneveral. Non ci sono feriti.
John Taylor, portavoce di SpaceX, non ha voluto rilasciare commenti, perchè al momento stanno raccogliendo informazioni. Il razzo Falcon 9 avrebbe dovuto portare in orbita il satellite israeliano per le telecomunicazioni Amos.
Nessun ferito, persi razzo e satellite
Nessun ferito causato dall’esplosione, ma sono andati perduti sia il razzo sia il satellite. Lo conferma su Twitter la stessa azienda. ”Space X conferma che oggi c’è stata un’anomalia sulla rampa di lancio, che ha portato alla perdita del veicolo e del suo carico. Non ci sono stati feriti”.
L’incidente a 3 minuti dall’accensione dei motori
L’esplosione è avvenuta nel corso di una prova a terra, 3 minuti prima dell’accensione dei 9 motori del primo stadio del Falcon 9. Secondo le prime ricostruzioni tecniche riportate da siti specializzati, l’incidente è avvenuto quindi nel pieno del test che l’azienda che costruisce e gestisce il Falcon 9, la Space X, conduce di routine prima di ogni lancio del razzo.
Il test era condotto sulla rampa 40, di proprietà dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, in vista del lancio che sabato 3 settembre avrebbe dovuto portare in orbita il satellite per telecomunicazioni israeliano Amos-6. Il Falcon 9 era stato trasportato sulla rampa il 30 agosto e quello di sabato avrebbe dovuto essere il suo nono lancio del 2016.
Con una durata complessiva di 7 minuti, il test che prevedeva una breve accensione dei motori Merlin 1D. Il conto alla rovescia stava procedendo regolarmente quando, a 3 minuti dall’accensione dei motori, è avvenuto l’incidente. Il propellente era stato caricato, ma non era stata ancora raggiunta la pressione voluta, e la struttura di sostegno del Falcon 9 aveva cominciato ad aprirsi, come accade poco prima di un lancio.