aprile 15

G20: Brexit sarebbe shock per economia mondiale

Ansa

”Ribadiamo il nostro impegno a usare tutti gli strumenti disponibili – monetari, fiscali e strutturali – individualmente e collettivamente per rafforzare la fiducia e la crescita”. Lo afferma il G20 nel comunicato finale.
Il G20 ”riafferma in modo forte l’importanza dell’attuazione efficace e diffusa degli standard internazionali per la trasparenza” fiscale. Lo afferma il G20 nel comunicato finale, chiedendo a tutti i paesi che ancora non si sono impegnati allo scambio di informazioni di farlo ”senza ulteriori ritardi”.
La Brexit sarebbe uno shock che complicherebbe l’economia globale. Lo afferma il G20 in una bozza del comunicato finale.   
La crescita economica e’ modesta e incerta, con rischi al ribasso. Lo afferma il G20 nella bozza del comunicato finale, nella quale cita fra i rischi quelli geopolitici, il terrorismo e i rifugiati. Il G20 riafferma i precedenti impegni sui tassi di cambio e quindi il no a svalutazioni competitive. E’ quanto si legge in una bozza del comunicato finale.
Schuable, accordo su priorita’ a riforme strutturali – Il G20 si e’ d’accordo sul fatto che la priorita’ va data alle riforme strutturali. Lo afferma il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schauble, sottolineando che le politiche monetarie non sono una cura per tutto.
Weidnamn, riforme per evitare allentamenti monetari – Il G20 ha discusso sulla necessita’ di evitare svalutazioni competitive: e’ necessario puntare sulle riforme strutturali per evitare nuovi appelli per un allentamento della politica monetaria. Lo afferma il presidente della Bundesbank, Jens Weidman, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Weidman ritiene che non ci sia ragione per un eccessivo pessimismo sull’outlook dell’economia globale.