
Milano amplia calo (-2%), pesano Mps e Banco
Ansa
Amplia il calo Piazza Affari dopo appena un’ora di scambi. L’indice Ftse Mib cede il 2,12% a 17.987 punti, frenato ina particolare da Mps (-6,27%) e Banco Popolare (-6,35%) dopo un congelamento al ribasso, che colpisce ora Bpm (-0,8% teorico). Mps sconta il taglio della raccomandazione a ‘neutral’ da parete di Bofa-Merril Lynch, mentre Hsbc ha confermato le proprie raccomandazioni su Banco e Bpm.
Borse in ordine sparso in Asia e Pacifico, esaurita la vena di ottimismo stimolata dalla cautela annunciata dalla presidente della Fed Janet Yellen nel ritoccare i tassi Usa. Il rialzo dei titoli delle quotazioni dei metalli ha favorito il listino di Sidney (+1,45%), mentre a Tokyo (-0,71%) hanno prevalso le prese di beneficio. Fiato corto a Shanghai (-0,08%) ed Hong Kong (-0,52%), ancora aperte insieme a Mumbai (+0,31%) e Singapore (-1,22%), mentre Taiwan (+0,09%) e Seul (-0,31%) hanno chiuso contrastate. Negativi i futures sui listini europei ed americani in attesa dell’inflazione nell’Ue e di alcuni dati chiave dagli Usa, dalla perdita di posti di lavoro alle richieste di sussidi di disoccupazione, seguite dalla fiducia dei manager del Milwaukee e di Chicago.